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La collaborazione dei Gestori dell’ATO Bacchiglione per una gestione integrata della rete idrica

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addetti all'impianto depurazione

Il 30 dicembre 2022, a Padova, è stato sottoscritto un accordo tra tutti i Gestori del Servizio Idrico Integrato all’interno dell’Ambito Territoriale Ottimale Bacchiglione. Viacqua, Acque Venete e AcegasApsAmga hanno firmato la costituzione della Rete di Impresa “Acqua in rete Bacchiglione”, finalizzata a gestire con una visione condivisa il territorio di riferimento dell’ATO. Una collaborazione che passa anche tramite la presentazione di progetti comuni per accrescere la capacità innovativa, l’efficienza e la competitività dei gestori attraverso lo scambio di informazioni e sviluppando collaborazioni per razionalizzare i processi, creare economie di scala e conseguire obiettivi strategici per la gestione e la tutela della risorsa idrica, come l’accesso ai fondi PNRR.
Attraverso questo accordo è stato possibile ottimizzare gli interventi sul territorio, affrontare in maniera unitaria la gestione amministrativa e operativa dell’Ambito e, con urgenza, le gravi difficoltà causate, ad esempio, dal periodo siccitoso in corso, creando economie di scala, oltre che agendo sulla resilienza della rete alla luce dei cambiamenti climatici che influenzano l’intero territorio con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. 

Insieme si sono sviluppate anche attività di ricerca, progettazione e produzione funzionali al raggiungimento degli obiettivi comuni e attività di educazione e sensibilizzazione verso i cittadini. Una comunione di intenti e di visione che trova formale rappresentazione attraverso la Rete di Impresa, un accordo di grande importanza perché permette di mettere a sistema le forze dei singoli gestori dell’Ato Bacchiglione, aumentando così le possibilità di accedere alle risorse del PNRR, come nel caso dei progetti presentati per la riduzione delle perdite idriche attraverso sistemi di controllo avanzati e digitalizzati. 
La firma di questo documento segna il punto di arrivo di un percorso che negli ultimi anni ha visto i gestori collaborare in maniera sempre più stretta e coesa su più fronti, uno fra tutti l’elaborazione del Water Safety Plan (piano sicurezza delle Acque), concretizzando un approccio serio e pragmatico che continuerà sempre più attivamente anche in futuro, potendosi aprire anche ad altre realtà.

In particolar modo, l’accordo tra i tre gestori idrici prevede una rappresentanza e un presidio comune con gli stakeholder e di fronte alle istituzioni per rappresentare le esigenze di un intero territorio in maniera unitaria; lo sviluppo di sinergie per la ricerca, lo sviluppo dell’innovazione e le collaborazioni tecniche; la promozione, la conduzione e un coordinamento dei progetti, anche per partecipare con più peso a gare, bandi e finanziamenti come il PNRR; azioni di comunicazione e sensibilizzazione comuni per promuovere comportamenti responsabili e attenti tra i cittadini, creando una comunità sempre più unita sui grandi temi ambientali. Il tutto sarà gestito e controllato da un apposito Comitato di gestione, composto dai membri delle rispettive aziende e quindi AcegasApsAmga, Acque Venete e Viacqua.

SUSTAINABLE WATER MANAGEMENT

La tutela della risorsa idrica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica per uno sviluppo sempre più sostenibile del territorio. Per questo motivo, il piano di intervento “Sustainable water management” per la riduzione delle perdite idriche nei sistemi acquedottistici delle Province di Padova e Vicenza, presentato dal Consiglio di Bacino ATO Bacchiglione e attuato dalla Rete di Gestori “Acqua in Rete Bacchiglione” (composta da Viacqua, acquevenete, AcegasApsAmga) si è aggiudicato un finanziamento dell’importo complessivo di 33milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. 
Si tratta di un progetto strategico nato da un percorso già attivato dalla Rete nell’ambito della salvaguardia della risorsa idrica, dell’attenzione ai consumi energetici e della tutela delle fonti di approvvigionamento. Grazie all’intervento, infatti, si prevede di diminuire del 35% le perdite idriche nella rete di tutti i territori di riferimento entro il 2026 e quindi di risparmiare, in 5 anni, 13milioni di metri cubi di acqua che altrimenti sarebbero dispersi. I 33milioni di euro del PNRR, infatti, finanzieranno un progetto complessivo di 40milioni, supportando progetti di digitalizzazione, modellazione, gestione della pressione ed asset management che interagiscono in modo sinergico e complementare con lo scopo di diminuire le perdite, i consumi energetici e garantire il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento.


 

Il progetto “Sustainable Water Management” prevede l’installazione di varie tecnologie innovative sull’intera rete idrica dei territori veneti aderenti all’ATO Bacchiglione. 

  1. Si parte con l’installazione di contatori “smart” per controllare l’erogazione di acqua da remoto e quindi conoscere in tempo reale i consumi per prevedere e agire nell’immediato su eventuali perdite.
  2. Segue l’efficientamento della ricerca perdite, attraverso la dotazione di strumenti sempre più innovativi e precisi per l’individuazione del punto esatto di perdita e quindi l’ottimizzazione del servizio, dando supporto al personale operativo. 
  3. Si procede poi con la riduzione delle pressioni in rete, trovando attraverso appositi strumenti il valore ottimale della pressione da mantenere nella rete per fornire un servizio di qualità e senza interruzioni, riducendola però al minimo indispensabile per limitare le perdite ed evitare sprechi. Il tutto avverrà attraverso l’utilizzo di speciali algoritmi, con un’analisi avanzata della rete data dall’intelligenza artificiale e in particolar modo dal machine learning: ciò significa incrociare i dati storici delle perdite con gli attuali consumi, per prevedere dove e come insorgeranno le future perdite e le criticità di rete.
  4. Infine, sarà estesa in tutto il territorio (3.220 km di rete) la distrettualizzazione delle reti, per monitorare in ogni zona il flusso di acqua in entrata e in uscita in tempo reale, che è già stata realizzata su Padova da AcegasApsAmga e nella Valle dell’Agno da Viacqua.

Il progetto “Sustainable water management” vuole produrre un impatto sociale di sviluppo del territorio sia in termini di riduzione dei consumi e messa disposizione della risorsa idrica per altri usi (industriali o agricoli) sia in termini di impatto occupazionale, in quanto consente un generale impulso alle imprese del territorio, con assunzioni dirette ed indirette per l’esecuzione dei lavori previsti.
I Gestori idrici della Rete sono inoltre impegnati in un profondo percorso di sviluppo delle risorse umane interne riguardanti i temi tecnologici e legati alla digitalizzazione in continuo scambio con gli enti di formazione del territorio (scuole, università, ordini professionali) che ha permesso di affrontare la proposta con un elevato livello di competenza e redigendo con personale interno la proposta progettuale finanziata.

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