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In volo alla ricerca dell'acqua

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In volo alla ricerca dell'acqua - descrizione

IN VOLO ALLA RICERCA DELL’ACQUA POTABILE

La riduzione delle perdite sulla rete acquedottistica ha molti fronti di intervento. In primo luogo, la prevenzione che si basa su distrettualizzazione, analisi predittiva, ingegneria idraulica, ma la ricerca delle perdite è ancora necessaria. AcegasApsAmga sperimenta e usa ogni tecnica che possa fornire risultati. Una delle tecnologie più interessanti è la ricerca aerea delle perdite nella rete acquedottistica con tecnologia radar applicata a un velivolo.

Una volta definite le aree di misurazione l’areo si alza in volo e acquisisce immagini “grezze” dell'area interessata attraverso l’emissione di frequenze differenti di onda elettromagnetica fino a penetrare il terreno.

Successivamente i dati raccolti vengono “puliti”, filtrando i rimbalzi di edifici e manufatti artificiali, vegetazione, oggetti idrologici e altro ancora, in modo da renderli usabili per l’indagine.

I dati epurati subiscono un’analisi algoritmica avanzata per rilevare la "firma" spettrale dell'acqua potabile nel terreno. Si utilizza dapprima la costante diaelettrica (la propensione di una sostanza a contrastare l’intensità di un campo elettrico presente al suo interno) per distinguere l’acqua dagli altri elementi del sottosuolo. Si affina l’analisi con la valutazione della conducibilità elettrica per distinguere i vari tipi di acqua e individuare l’acqua potabile che ha una conducibilità specifica, compresa tra 100 e 800 μS/cm.

Ottenuta la mappa della presenza di acqua potabile viene a questa soprapposta la mappa gis delle reti acquedottistiche. Le perdite sono visualizzate in rapporti GIS user friendly che ne mostrano l'esatta posizione e sono consultabili mediante app su uno smartphone dalle squadre sul campo incaricate di ispezionare i siti e valutare gli eventuali interventi

TRANSITORI DI PRESSIONE PER LA MAPPATURA DELLE VULNERABILITÀ

L’attività di ricerca perdite con metodi avanzati è oggetto di sperimentazioni continue. Medodologie che offrono risultati interessanti sono le in-line inspection technologies che utilizza metodi acustici per la rilevazione delle perdite e tecnologie basate sui transitori di pressione TBT.

Il sistema, genera un’onda di pressione che viaggia lungo la condotta interagendo con ogni singolarità. La collocazione della perdita è ottenuta dall’analisi del segnale di pressione che si genera, valutando la collocazione temporale dell’onda di pressione riflessa dalla perdita.

La vera novità introdotta con il metodo TBT è relativa all’evidenziabilità di criticità indotte anche da manovre su elementi locali non considerati da altre modalità di indagine. La celerità di propagazione delle onde di pressione in rete provoca importanti effetti anche a notevoli distanze. Le sollecitazioni risultano enfatizzate nei punti di discontinuità come una variazione diametro o il materiale allacci consentendo una efficace mappatura della vulnerabilità del sistema.

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