Testata - Riciclatori cercasi

Intro - Riciclatori cercasi

Facendo la differenziata insieme, abbiamo fatto la differenza, ma possiamo fare ancora di più.

Noi di AcegasApsAmga da sempre ci poniamo obiettivi sfidanti in termini di riciclo puntando ad essere un’eccellenza sui temi ambientali e di economia circolare, ma è soprattutto grazie al contributo dei cittadini che possiamo migliorare. Ed è anche grazie a Sergio, papà di Trieste che ha deciso di impegnarsi in prima persona per fare al meglio la raccolta differenziata, che siamo riusciti a raggiungere i risultati illustrati nel report Sulle Tracce dei Rifiuti.

Shapes- riciclatori cercasi

99%

della carta raccolta

91%

del vetro raccolto

90%

della plastica raccolta

Banner Generico - AAA Riciclatori cercasi

Prendere consapevolezza

“Ho sempre fatto la raccolta differenziata, ma per anni l’ho fatto con leggerezza. Non avevo compreso appieno l’importanza di prestare attenzione a dividere correttamente i rifiuti e, a volte per pigrizia, a volte in assoluta buona fede ho differenziato male alcune cose. Con l’attenzione mediatica al cambiamento climatico degli ultimi anni e con la nascita del mio secondo figlio mi sono reso conto di potere e dover fare di più e quindi mi sono informato e ho iniziato a fare molta più attenzione al modo in cui divido i rifiuti […] Ho iniziato a usare l’applicazione il Rifiutologo e in particolare Dove lo Butto quando avevo dei dubbi su dove collocare i rifiuti, ho eliminato i bicchieri in plastica e cercato di ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati.”

Storia - Riciclatori cercasi

"Ora, quando organizzo le feste di compleanno dei miei bambini,
cerco di evitare l'utilizzo della plastica monouso:
anche le piccole azioni contano!"
La testimonianza di Sergio, papà di Trieste
"Ora, quando organizzo le feste di compleanno dei miei bambini,
cerco di evitare l'utilizzo della plastica monouso:
anche le piccole azioni contano!"

Descrizione - Contribuire in prima persona - Riciclatori Cercasi

Contribuire in prima persona

“Ho capito che per contrastare i cambiamenti climatici e lasciare in eredità ai miei figli un mondo più pulito era necessario cambiare impegnandomi in prima persona e dando loro il buon esempio. I bambini sono come delle spugne, ci osservano e apprendono dal nostro comportamento, non possiamo pretendere che si impegnino per salvaguardare il pianeta se non siamo noi a farlo per primi.

Fare bene la differenza è davvero semplice, basta solo un po’ di impegno in più, all’inizio sembra difficile perché bisogna imporsi maggiore attenzione, ma dopo poco tempo le buone abitudini diventano un automatismo e senza fatica si raggiungono dei risultati notevoli. Il mio consiglio nei momenti di pigrizia è quello di pensare ai propri figli e al loro futuro. È a loro che lasceremo in eredità il pianeta e sono certo che qualunque genitore lo voglia lasciare nella migliore delle condizioni possibile.”