[testata] riduzione delle perdite idriche in fvg

[Testo] Riduzione perdite idriche in FVG e Veneto Orientale

Importo investimento € 47.986.269,73
Importo finanziato € 37.383.514,10
Soggetto beneficiario AUSIR – Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti
Soggetto attuatore

RTI Smart Water Management FVG composta da:
CAFC S.p.A., AcegasApsAmga S.p.A., Acquedotto del Carso S.p.A.,
Acquedotto Poiana S.p.A., HydroGEA S.p.A., 
Irisacqua S.r.l.,
Livenza Tagliamento Acque S.p.A.)

 

Nell’ambito della Missione 2 (“Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”), Componente 4 (“Tutela del territorio e della risorsa idrica”), Linea di investimento 4.2 (“Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’AUSIR ha ottenuto come beneficiario un finanziamento pari a € 37.383.514,10 per l’intervento “Smart Water Management - Gestione avanzata dei sistemi idrici per la riduzione delle perdite sulle reti di distribuzione del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto Orientale”, un progetto elaborato da tutti i gestori del Servizio Idrico Integrato del Friuli-Venezia Giulia, che si sono uniti nella rete di imprese Smart Water Management FVG a settembre 2022, collaborando con le proprie rispettive eccellenze professionali e operative in team di lavoro interaziendali. 

Il progetto prevede la messa in campo di strumenti, tecnologie e le migliori tecniche proprie della geomatica per ottenere una digitalizzazione completa della rete idrica. L’approccio è basato sull’implementazione di una distrettualizzazione telecontrollata di tipo misto (virtuale/fisica), ottenuta sia con la realizzazione di saracinesche di partizionamento della rete, sia con l’installazione di strumenti di misura in continuo delle portate. A completamento dei flussi informativi utilizzabili, saranno installati 31.000 smart meters.

Grazie all’insieme delle attività descritte saranno potenziati e migliorati gli attuali sistemi di ricerca perdite, per ottenere una riduzione delle perdite idriche stesse complessiva dell’11% circa. Saranno infine eseguiti alcuni interventi di riabilitazione di tratti di rete individuando le migliori alternative progettuali e la prioritizzazione degli interventi per raggiungere gli obiettivi tecnici e regolatori al minor costo

 

 

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