Testata - Il ciclo idrico Brentelle

Il ciclo idrico Brentelle

Servizi Acqua Il ciclo idrico integrato Padova: la rete acquedottisticaCentro idrico Brentelle

Descrizione - Ciclo idrico di Brentelle

Nel 1971 prende avvio la realizzazione del progetto di costruzione del Centro Idrico di Brentelle. Quest’ultimo – che costituisce il punto di arrivo in città della "canaletta" a pelo libero – è un impianto polifunzionale che permette sia il sollevamento in rete dell'acqua in arrivo, sia l'accumulo di quella non direttamente assorbibile dalla rete stessa, in tre giganteschi serbatoi da 25 milioni di litri ciascuno.
Nell'area del Centro, a ridosso del canale Brentella, trova pure posto un impianto di captazione di acqua dalle falde golenali, che fu realizzato in tempi immediatamente successivi.

Il Centro Idrico di Brentelle costituisce la prima grande realizzazione aziendale ed è ormai insostituibilmente inserito nel sistema acquedottistico cittadino.
Le sue funzioni principali si possono così riassumere:

  • accumulo in serbatoi, a regolazione ciclica plurigiornaliera, di parte del volume d'acqua fluente nella canaletta a pelo libero;
  • immissione programmata  di portate variabili in rete a seconda delle richieste dei consumi, possibili grazie a un sistema automatico di esercizio dei gruppi di pompaggio;
  • integrazione idrica mediante attingimento alle falde freatiche locali previo trattamento di deferrizzazione, demanganizzazione e disinfezione.

L'accumulo avviene nell'invaso di tre serbatoi della capacità di 25.000 metri cubi e dell'altezza di 18 metri. La struttura di tali serbatoi, dettata principalmente da esigenze geotecniche ed economiche, è costituita da una grande parete cilindrica in calcestruzzo armato e precompresso appoggiata su una fondazione a terreno. Un torrino centrale, con funzioni fondamentali di assorbimento delle oscillazioni idriche e di sconnettitore idraulico tra rete e serbatoio, serve da appoggio alla copertura, anch'essa in cemento armato precompresso.
Il funzionamento dei gruppi di pompaggio è comandato a distanza dalla sala controllo con un'apparecchiatura elettronica che viene programmata, su cicli giornalieri e settimanali, a seconda delle esigenze di esercizio legate all'avvicendamento stagionale.
Le macchine, che vengono così attivate automaticamente, consentono sia l'invaso dei serbatoi di accumulo del Centro, utilizzando parte della quantità d'acqua trasportata giornalmente dalla "canaletta", sia, a seconda delle necessità, di pomparla direttamente nella rete di distribuzione, prelevandola dagli invasi.
Com'è facile intuire, i serbatoi di accumulo, costruiti in questo e negli altri Centri, servono da indispensabile riserva per sopperire alle punte di richiesta, che nei periodi di massimo consumo superano abbondantemente la quantità complessivamente prodotta.
Tutto ciò assicura il totale approvvigionamento idrico all'utenza, anche nei periodi di forti consumi.

L'impianto di captazione delle acque freatiche in frangia al canale Brentella fa pure parte di questa installazione. Esso è essenzialmente costituito da una cortina di “micropozzi golenali” collegati con un sistema di estrazione, i quali a loro volta sono raccordati con l'impianto di trattamento di Brentelle sud.

Va infie ricordata anche la sezione di sollevamento destinata a servire il Consorzio Euganeo-Berico, la quale dal 1978 consente l'approvvigionamento idrico di buona parte delle utenze della zona collinare euganea, anche questa inserita nel complesso appena descritto.

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