In arrivo a Trieste il futuro della raccolta con i nuovi cassonetti intelligenti per l’indifferenziata
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In arrivo a Trieste il futuro della raccolta con i nuovi cassonetti intelligenti per l’indifferenziata
È iniziata la posa dei nuovi cassonetti dell’indifferenziata: grazie ai finanziamenti PNRR nel corso del 2025 AcegasApsAmga sostituirà i contenitori del secco residuo nelle circoscrizioni 1,2,4, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata triestina.
Il nuovo cassonetto intelligente per l’indifferenziata
Sono stati presentati oggi a Prosecco i nuovi cassonetti che nei prossimi mesi compariranno a Trieste. Presenti per l’occasione Michele Babuder, Assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Trieste, e Massimo Buiatti, Direttore dei Servizi Ambientali AcegasApsAmga, che hanno raccontato le novità di questo progetto.
È partita questa settimana la sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziata di Trieste, progetto realizzato anche grazie ai finanziamenti del PNRR.
Data la dimensione del progetto, l’attività sarà graduale: in questa prima fase verranno posati i nuovi cassonetti dotati di un sistema tecnologico di gestione che permette l’accesso controllato, mediante tessera o app. Tale sistema di apertura verrà attivato a partire dal 2026.
La sostituzione è iniziata dall’Altipiano con la 1a e la 2a circoscrizione e a fine estate sarà il turno della 4a, il centro città, queste sono infatti le zone coperte dai fondi PNRR per un totale di 830 contenitori.
Un contenitore per migliorare la raccolta differenziata
Trieste rimane ad una percentuale di raccolta differenziata bassa, attestandosi al 46%, a fronte di una media nazionale al 66% (dati Ispra 2023). Per questo AcegasApsAmga e Comune di Trieste stanno promuovendo nuovi servizi e iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento della città: dai cestini compattanti, alla raccolta dell’olio al nuovo centro di raccolta di Giarizzole, attualmente in fase di costruzione. Con il nuovo progetto dei nuovi cassonetti intelligenti, l’obiettivo è quello di superare il 60%.
I cassonetti intelligenti sono stati introdotti in molte altre città come evoluzione del sistema di raccolta stradale, mostrando importanti incrementi della differenziata. Si stima quindi che anche Trieste potrà giovare di questo miglioramento grazie alla sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziata con i nuovi contenitori intelligenti e stimolando cittadini e cittadine a ridurre la produzione del rifiuto secco, aumentando la differenziata.
Tipologie e funzionamento
I nuovi cassonetti saranno di tre tipologie molto simili a quelle attuali e le cui differenze riguardando solo la modalità di raccolta a cura di AcegasApsAmga, mentre per gli utenti avranno tutti lo stesso principio di funzionamento.
In particolare, due tipologie sono già note ai triestini e si tratta dei cassonetti, cosiddetti, a carica laterale, da 3200 litri, e quelli a carica posteriore, da 240, 660 o 1100 litri, che sono stati dotati del sistema di accesso controllato. La nuova tipologia si chiama invece campana bilaterale, perché può essere vuotata dal mezzo della raccolta su entrambi i lati stradali, sia a destra che a sinistra. La campana ha una capienza di 3200 litri e ne verranno posate circa 600, andando a sostituire cassonetti della stessa dimensione. Complessivamente, quindi, la quantità e la capienza dei cassonetti attualmente presenti in città resterà invariata.
Il funzionamento è lo stesso per tutti e, simile a quelli attuali, è necessario premere il pulsante rotondo vicino al display e spingere il pedale in basso per aprire lo sportello.
La novità riguarderà l’apertura controllata, in quanto, dal momento della sua attivazione (2026), l’utente dovrà passare davanti al lettore la propria tessera, o lo smartphone con l’app, così da sbloccare il cassonetto che a quel punto potrà essere aperto normalmente. L’attivazione dell’apertura controllata avverrà per le circoscrizioni 1, 2 e 4 da fine dicembre 2025.
Un’ampia campagna di comunicazione per conoscere i cassonetti e le tessere
Non solo l’arrivo dei cassonetti sarà graduale, ma anche la comunicazione sarà continua e diversificata, utilizzando tutti i canali e coinvolgendo il territorio attraverso circoscrizioni, enti, associazioni, ecc. per rispondere alle esigenze delle diverse utenze. L’obiettivo è di raggiungere tutti i cittadini, fornendo le informazioni man mano che il progetto avanza, arrivando così al momento dell’attivazione con tutte le conoscenze necessarie a usare i nuovi contenitori.
Nella prima fase la comunicazione sarà incentrata soprattutto sul servizio e diffusa su più canali mediatici, incluso l’invio in tutta la città di una guida completa su come fare la raccolta differenziata (in italiano e in sloveno).
Dall’autunno la comunicazione si focalizzerà invece sulle tessere che verranno distribuite con diverse modalità, in base alla tipologia di utenza Tari (domestica o commerciale), e accompagnate da tutte le informazioni necessarie al loro utilizzo.