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AcegasApsAmga, a fianco del Comune di Padova per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030

05/06/2024
AcegasApsAmga, a fianco del Comune di Padova per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030

E' stato siglato l’accordo con l'Amministrazione per mettere a disposizione della città know-how e innovazione tecnologica per il progetto “Net Zero Cities Mission”

Nel 2022 Padova è stata selezionata dalla Commissione Europea tra le 100 città coinvolte nella “Net Zero Cities Mission”: il capoluogo patavino ha quindi un ruolo di apripista, raggiungendo la neutralità climatica entro il 2030. In questo scenario assume particolare importanza la partnership siglata tra l’Amministrazione Comunale e altri soggetti del territorio tra cui AcegasApsAmga, che fornisce i servizi essenziali alla città come quelli ambientali e del ciclo idrico integrato. Una collaborazione che è leva fondamentale per promuovere lo sviluppo sostenibile sul territorio e raggiungere l’ambizioso obiettivo nei tempi prestabiliti, progettando e realizzando azioni finalizzate alla decarbonizzazione, alla riduzione delle emissioni e all’adattamento della città agli eventi climatici estremi. Le varie azioni previste, sottoscritte attraverso un preciso accordo siglato tra Comune e AcegasApsAmga, toccano un po’ tutti gli ambiti di servizio alla città.

Si calcola che, grazie ai vari interventi, la multiutility contribuirà entro il 2030 a ridurre di 50mila tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera.
Partendo dalla gestione dei Servizi Ambientali, a Padova, sono in arrivo varie novità finalizzate alla decarbonizzazione, ma anche all’aumento della quantità della raccolta differenziata, per raggiungere entro il 2030 l’obiettivo prefissato dalla Regione Veneto dell’84%. Le progettualità principali hanno subito un’accelerazione derivante dall’ottenimento dei finanziamenti PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È prevista l’apertura di un nuovo Centro di Raccolta per sviluppare ulteriormente la raccolta differenziata e per rendere più agevole ai cittadini il conferimento di rifiuti, anche ingombranti. Entro il 2026, entrerà in funzione un nuovo impianto di selezione dei rifiuti differenziati (in particolare carta e cartone) nel sito di Corso Stati Uniti. L’impianto sarà costituito da una linea per la selezione automatizzata di carta e cartone derivanti dalla raccolta differenziata. Si utilizzano tecnologie integrate che permettono di ottenere materiale in uscita di alta “qualità” poi trasportate ai consorzi di riferimento. L’intero progetto è stato concepito in ottica green: sarà alimentato da un impianto fotovoltaico che permetterà di evitare l'immissione in atmosfera di 58 tonnellate di CO2 l'anno. Prosegue, infine, la definizione dello sviluppo delle flotte in ottica di riduzione delle emissioni già in corso mediante la sperimentazione di alcuni mezzi elettrici in particolare per l’attività di spazzamento.

Per quanto riguarda il Ciclo Idrico Integrato, ovvero i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue, sono previste azioni quali l’efficientamento dei consumi delle stazioni di pompaggio, il monitoraggio e la riduzione delle perdite di rete (anche grazie a sistemi smart) e l’ampliamento del depuratore di Ca’ Nordio. A tutto ciò si aggiunge l’installazione di sette nuovi bioessicatori (due a Ca’ Nordio, uno ad Abano e quattro a Codevigo) negli impianti di Padova: una tecnologia moderna e innovativa, a basso impatto ambientale e consumo energetico, che permette di essiccare i fanghi che provengono dalla decantazione dei liquami delle fogne cittadine riducendone notevolmente il volume (circa del 50%) e consumando molta meno energia rispetto ad altri sistemi tradizionali. Oltre ai risparmi energetici con questa tecnologia si otterranno anche notevoli benefici legati alla riduzione dei volumi di fanghi da avviare a recupero, con conseguente riduzione degli spostamenti di mezzi pesanti e quindi riduzione delle emissioni di CO2 emessa in atmosfera.