Prima la raccolta rifiuti porta a porta, scattata lo scorso 5 dicembre per i 4 mila abitanti delle frazioni di Feriole, Giarre e Monterosso.
Poi, a partire da febbraio 2017, toccherà al centro di Abano, dove la raccolta rifiuti stradale sarà innovata con l'introduzione della "calotta" sui contenitori del secco non riciclabile (il cosiddetto rifiuto indifferenziato) e della raccolta separata del vetro.
Obiettivo di Azienda e Comune è di raggiungere, entro il 2020, il 77,3% di raccolta differenziata in coerenza con
gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti e rispondere pienamente agli standard imposti dalla certificazione Emas, di cui il Comune si fregia dal 2005.
A partire dal prossimo febbraio, dunque, per conferire il rifiuto secco non riciclabile occorrerà essere dotati di una card che consentirà di aprire una feritoia di piccole dimensioni installata sui coperchi di tutti i cassonetti, con lo scopo di incentivare la separazione dei rifiuti, riducendo al minimo la produzione di indifferenziato. A gennaio 2017 tutte le famiglie della città riceveranno una dettagliata lettera informativa, a cui seguirà la distribuzione gratuita della card, assieme alle istruzioni di utilizzo e a una pratica borsa multiscomparto per i rifiuti differenziati.