L'acqua è un patrimonio comune da cui dipende la vita di ogni comunità. Per questo la gestione responsabile delle risorse idriche è uno dei principali valori a cui si ispira AcegasApsAmga nel gestire i servizi di captazione, approvvigionamento, trasporto e distribuzione di acqua potabile, oltre all'intero sistema fognario e di depurazione delle acque reflue nelle aree di Trieste, Padova e Saccisica.
I territori serviti utilizzano fonti d'acqua abbondanti e di ottima qualità, sia dal punto di vista chimico-fisico, sia dal punto di vista organolettico. La captazione, prevalentemente da bacini di falda profonda (150/180 metri), conta su riserve di dimensioni tali da non subire influenze significative anche nel caso di siccità prolungate. Le preoccupazioni, giustamente raccolte dai media, riguardano prevalentemente il settore agricolo non quello della fornitura di acqua per uso potabile.
AcegasApsAmga investe in media ogni anno circa 20 milioni di euro nel ciclo idrico, principalmente in estensioni di rete, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che per adeguamenti normativi riguardanti in particolare i settori della fognatura e della depurazione. Assumono particolare importanza i progetti di modellazione delle reti, finalizzati, rispettivamente, a ridurre ulteriormente le perdite idriche di rete e prevenire gli allagamenti grazie a una gestione più efficiente del sistema fognario.
Queste attività si traducono in un tangibile vantaggio per gli abitanti dei territori serviti specie se si considera che, nel panorama nazionale, la garanzia della continuità nei servizi idrico, depurativo e fognario spesso non è scontata.
Ciononostante è bene mantenere in salute e abbondanza la preziosa risorsa idrica. Seguiamo questi 12 consigli, che ci aiuteranno anche a risparmiare sulla bolletta.
1. Un terzo dell'acqua domestica se ne va con lo sciacquo del wc.
Per ridurre il consumo delle vasche wc tradizionali possiamo montare un kit di doppio comando o dotarle di un dosatore a leva.
Riduciamo la capacità delle vasche più grandi introducendo una bottiglia, chiusa, piena d'acqua e ghiaia (per evitare che galleggi). Con una bottiglia da 2 litri arriveremo a risparmiare anche 10.000 litri d'acqua.
Nelle vasche a doppio comando regoliamo il volume scaricato agendo sui registri interni della vasca.
2. Un rubinetto che perde può sprecare 50 litri di acqua al giorno.
Facciamo attenzione anche al wc. La perdita si nota meno facilmente, ma può essere molto significativa. Gettare qualche goccia di colorante nell'acqua della vasca dello sciacquo può aiutare il controllo.
3. Accertare che non ci siano perdite occulte nelle tubature
Chiudi tutti i rubinetti e controlla il contatore, non deve girare.
4. Verdure a mollo per 15 minuti in acqua salata
Per lavare le verdure e migliorare l'eliminazione dei residui di pesticidi è meglio lasciarle a mollo in una bacinella d'acqua, con l'aggiunta di una manciata di sale, anziché usare l'acqua corrente: si ottengono risultati migliori e si spreca meno acqua.
5. Evitiamo di lasciar scorrere l'acqua quando ci laviamo i denti.
Per un risciacquo della bocca bastano pochi sorsi. Eviteremo di sprecare inutilmente fino a 2.500 litri l'anno.
6. Ci si può radere anche senza lasciare il rubinetto sempre aperto
Risparmiamo una decina di litri al giorno
7. Per fare una doccia si utilizzano mediamente 20 litri d'acqua
Per fare il bagno ce ne vogliono 150.
8. Montiamo i frangigetto
Un frangigetto applicato al rubinetto o al soffione della doccia consente di ridurre i consumi d'acqua.
9. Lavando l'automobile si consumano fino a 200 litri d'acqua.
D'estate laviamola una volta in meno e usiamo un secchio al posto del getto della canna.
10. Lavatrice e lavastoviglie, sempre a pieno carico
Far funzionare la lavatrice o la lavapiatti a pieno carico permette di risparmiare fino a 1000 litri l'anno d'acqua potabile.
11. Non laviamo il cemento con l'acqua potabile
Non lavare il vialetto di accesso o le altre superfici di cemento con la pompa. Usa una scopa, un rastrello o un soffiatore. La prossima pioggia farà il resto.
12. Pacciamatura in giardino, meno acqua e poche erbacce.
Usa il pacciame in giardino per trattenere l'umidità eviterai di dover innaffiare tutti i giorni. La migliore pacciamatura si ottiene con la paglia, le foglie, la segatura o la corteccia. Rallenteranno molto anche la crescita delle erbacce.
Comprendere i concetti di "acqua virtuale" e di "impronta idrica" è il gesto in più per dare il nostro contributo alle risorse idriche del Pianeta.
Produrre e commercializzare quello che mangiamo e usiamo chiede l'utilizzo di acqua. Il concetto si applica al cibo ma anche agli abiti che indossiamo, ai mobili, la giornale che leggiamo. L'acqua entra nel processo produttivo di tutte queste cose. Esistono pubblicazioni, siti e app che aiutano a valutare e scegliere, come www.acquavirtuale.it del Gruppo Hera.