Il sistema fognario della città di Padova è costituito da due collettori principali che conferiscono al depuratore di Ca’ Nordio:
La rete di acque nere della zona industriale recapita i reflui provenienti da Zona Industriale, Zona di Camin, Comune di Noventa Padovana e Comune di Saonara all’impianto di sollevamento ZIP che rilancia i reflui direttamente al depuratore di Ca’ Nordio.
Il sistema fognario del Comune di Abano Terme è costituito da reti separate; la rete di acque nere è recapitata al depuratore Comunale della capacità di 35.000 abitanti equivalenti. L’impianto di Abano Terme è di tipo biologico a fanghi attivi con annesso trattamento terziario dei liquami (denitrificazione) per la rimozione dell’azoto. Lo scarico dell’impianto recapita nel Rio Rialto.
Per la zona di Padova posta a sud del Canale Scaricatore e il Comune di Abano Terme, la rete di raccolta è principalmente di tipo separativo; si sviluppa in un insieme di collettori di varia dimensione e importanza afferenti ai depuratori Guizza, Abano Terme, Ponte San Nicolò e Albignasego.
Per smaltire le acque di pioggia le reti miste e bianche interagiscono con il sistema delle acque superficiali consorziali (canali dei Consorzi di bonifica) e demaniali (fiumi e canali del Genio civile). Quest’ultimo aspetto conferisce un elevato grado di complessità al sistema che deve, contemporaneamente, risolvere i problemi di natura igienica e quelli di funzionalità idraulica.
Per far fronte a questa situazione è stato un programmato un significativo potenziamento delle infrastrutture idraulico-fognarie diffuse nel territorio, all’interno di una pianificazione pluriennale delle opere, disciplinata dall’Autorità d’ambito, di notevole importanza sia dal punto di vista finanziario sia tecnico-progettuale.
La gestione della rete fognaria si articola in:
I reflui prodotti nell’area di Padova vengono trattati nei seguenti depuratori:
Nei depuratori di Ca' Nordio e di Abano Terme sono presenti anche:
Le analisi condotte dal laboratorio chimico di Padova permettono di effettuare tutte le regolazioni necessarie a mantenere costante il rendimento depurativo, verificandone la conformità ai parametri previsti dalla legge. Sono previsti per i prossimi anni investimenti nella estensione, nella bonifica e nel miglioramento delle reti. Di particolare rilievo l’intervento pianificato e attualmente in itinere sul depuratore di Ca' Nordio, che ne porterà la potenzialità complessiva a 200.000 abitanti equivalenti, con grande beneficio per la qualità delle acque superficiali.