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null Gruppo Hera: risultati del primo semestre 2023 in significativa crescita
27/07/2023
Gruppo Hera: risultati del primo semestre 2023 in significativa crescita

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, confermando la solidità patrimoniale e dimostrando ancora una volta l’efficacia delle scelte gestionali. La multiutility continua a perseguire gli obiettivi del proprio Piano Industriale coniugando crescita aziendale e sviluppo sostenibile, con la creazione di valore per tutti gli stakeholder, a partire dalle comunità locali servite.

Highlight economico-finanziari

  • Margine operativo lordo (MOL)* a 718,3 milioni di euro (+13,8%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 187,7 milioni di euro (+2,4%)
  • Investimenti complessivi in crescita a 403,4 milioni di euro (+22,4%) 

Highlight operativi

  • Significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, in crescita anche il business del ciclo idrico
  • Continua la crescita della base clienti energy, salita a oltre 3,7 milioni di unità, con un incremento del 7,9% in 12 mesi
  • Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green 

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023. 
Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 una parte dei territori serviti siano stati colpiti da fenomeni meteoclimatici estremi e l’incertezza del contesto globale continui a generare volatilità sui prezzi delle materie prime, una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. 
La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia, infatti, positive performance economico-finanziarie, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello industriale del Gruppo, bilanciato tra crescita interna e sviluppo per linee esterne e tra attività regolamentate e a libero mercato. 
Oltre alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, l’incremento degli investimenti operativi rispetto al primo semestre 2022 è una riprova dell’attenzione continua della multiutility al potenziamento e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, con ricadute positive in termini di qualità e continuità dei servizi sui territori in cui opera. 

* Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione. Si rinvia al paragrafo “Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio”, che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs.


Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Il primo semestre 2023 si chiude con una crescita consistente dei risultati, raggiungendo un MOL di 718,3 milioni di euro in incremento del 13,8%, soprattutto grazie al contributo complessivo dell’area energy che ha visto anche l’incremento dei servizi per la decarbonizzazione, mentre la crescita dell’area ambiente conferma il nostro impegno nell’economia circolare. I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro Piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento, come conferma anche la crescita degli investimenti del 22% sia per lo sviluppo degli asset industriali del gruppo che per le attività di M&A che focalizzano la crescita sulla transizione ecologica, l’innovazione e la resilienza. Un modello di impresa capace di innovazione continua e forte radicamento territoriale, che ci ha permesso di rispettare ancora una volta gli impegni presi anche con gli azionisti, a cui il mese scorso è stato distribuito un dividendo in crescita del 4,2%, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026”.

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”.

Ricavi per 8,3 miliardi 

Nel primo semestre 2023, i ricavi sono stati pari a 8.297,5 milioni di euro rispetto ai 8.896,0 milioni al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell’anno. In crescita, invece, i ricavi riconducibili ai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali. Inoltre, si segnala la crescita del fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e il positivo contributo dei ricavi del settore ambiente, anche per effetto delle attività di trattamento e delle acquisizioni nel mercato industria.

Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 718,3 milioni 

Il margine operativo lordo* del primo semestre 2023 sale a 718,3 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai 631,2 milioni al 30 giugno 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 68,1 milioni di euro e alle positive performance dell’area ambiente, in crescita di 12,2 milioni di euro. Si segnala, inoltre, la buona tenuta del MOL dei servizi a rete regolati, con particolare riferimento alla distribuzione gas e al ciclo idrico integrato, grazie all’aumento dei ricavi riconosciuti e alle efficienze operative che assorbono i maggiori costi legati agli aumenti inflattivi.

Risultato operativo netto* in crescita

Il risultato operativo netto* al 30 giugno 2023 sale a 374,7 milioni di euro, in aumento del 11,9% rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato sui mercati di ultima istanza. La gestione finanziaria registra un incremento principalmente per le linee di credito a medio lungo termine stipulate nel 2022 e per il significativo mutamento dello scenario dei tassi d’interesse, che ha visto incrementare in misura rilevante il costo del denaro.

Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita a 187,7 milioni

L’utile netto* sale a 208,0 milioni di euro (+3,1%), rispetto ai 201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo si attesta a 187,7 milioni di euro, in crescita (+2,4%) rispetto ai 183,3 milioni al 30 giugno 2022. 

Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo 

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro (+22,4% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 318,4 milioni di euro, in crescita di 31,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti principalmente a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario.
Il valore complessivo dell’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.145,7 milioni di euro, in calo di 104,1 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2022, anche dopo il pagamento dei dividendi. A riprova della solidità finanziaria dell’azienda, il rapporto debito netto/MOL* si attesta a 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility.
La struttura finanziaria del Gruppo risulta oggi maggiormente rafforzata e ottimizzata, anche per effetto delle operazioni di liability management portate a termine nel primo semestre, per consentire alla multiutility di gestire eventuali nuove tensioni sui mercati energetici e garantire la continuità delle attività operative e l’importante mole di investimenti.