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null I contributi di AcegasApsAmga e Gruppo Hera al Sea Summit di Barcolana 55
06/10/2023
I contributi di AcegasApsAmga e Gruppo Hera al Sea Summit di Barcolana 55

Il presente e il futuro del Mare Mediterraneo: tre giorni di lavori, per contribuire allo sforzo comune, promuovendo il dialogo scientifico multilaterale e azioni concrete, dalla necessità di accordi transnazionali, come la “bioregione” Mediterranea, dai progetti sull’idrogeno fino al delicato tema dei dragaggi. AcegasApsAmga contribuisce al dibattito con esperti e progetti innovativi. 

Nell’edizione 2023 del Barcolana Sea Summit si affrontano temi generali e locali: dalla necessità di accordi e azioni di tipo transnazionale, come la “bioregione” Mediterranea, all’impegno per creare una nuova generazione di specialisti e tecnici capaci di incidere e governare i processi industriali ed economici, mettendo l’ambiente al primo posto, dal controllo del territorio alle ultime frontiere della tecnologia, con particolare attenzione all’idrogeno e al delicato tema dei dragaggi.

Il presente e il futuro del Mare Mediterraneo, alle prese con cambiamenti climatici sempre più evidenti, con disastrose conseguenze per le persone, l’ambiente e l’economia. Ruota attorno a questo tema - avendo ben impressi nella mente i recenti e dolorosi fatti di cronaca, dalle alluvioni in Slovenia e in Libia, alle tempeste di fulmini, le eccezionali grandinate e bombe d’acqua nel Nord Est, fino ai terribili incendi estivi dovuti alla prolungata siccità - la terza edizione del Barcolana Sea Summit, che rifletterà su come sostenere il Mediterraneo, affinché possa trasformarsi da zona ad alto rischio climatico in “area resiliente”.

La presenza di AcegasApsAmga e Gruppo Hera:

Mercoledì 4 ottobre, ore 12, Auditorium Generali 

“Da Smart Grid a Smart Life: La Rete che trasforma il nostro vivere e i nostri collegamenti”

nell’ambito del panel “Energia & Clima 2023: Electrify Everything!” 
Intervento di Roberto Gasparetto, Amministratore delegato AcegasApsAmga 

Seminario dedicato agli studenti delle scuole superiori del FVG a cura della AEIT FVG (Associazione elettrotecnica italiana) con il supporto dell’Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia.
Attraverso una diretta sul sistema di telecontrollo della rete elettrica di Trieste, Roberto Gasparetto presenta agli studenti come una rete digitalizzata che può essere manovrata da remoto per governare i flussi di energia elettrica in funzione delle esigenze di cittadini, industria e servizi. Un gemello digitale che arriva fino alla rappresentazione georeferenziata in 3D della singola utenza di bassa tensione per supportare lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita della comunità, aprendo la strada verso una rete elettrica più efficiente, resiliente e sostenibile. Spiegando come in questo momento la richiesta di energia espressa dalla città di Trieste sia di 150 mega watt, che diventeranno circa 300 nell’arco del prossimo decennio. Per questo "la rete dovrà diventare sempre più intelligente sfruttando le infrastrutture esistenti, utilizzandole al meglio grazie alla tecnologia per produrre prestazioni superiori, in grado di rilevare e gestire istante per istante ciò di cui la città ha bisogno". Un invito a tutti gli studenti, futuri ingegneri, presenti all'incontro ad affrontare le sfide che la tecnologia ci propone, lavorando sempre per costruire un futuro orientato a sviluppo e innovazione sostenibile.

Giovedì 5 ottobre, ore 10:00–12:00, Sala C, Magazzino 27

“Il mare e l’acqua della nostra città: scopriamoli insieme a Heratech, i laboratori del Gruppo Hera”

Seminario a numero chiuso riservato alle scuole secondarie di secondo grado, proposto da AcegasApsAmga, a cura di Heratech, polo scientifico del Gruppo Hera.
L’iniziativa vuole far conoscere il Depuratore di Servola, il depuratore che parla con il mare, e l’importante attività svolta dai Laboratori Heratech per assicurare la qualità ambientale del territorio e degli ecosistemi, sperimentando alcuni controlli per la misurazione dei parametri che permettono la corretta conduzione dell’impianto di depurazione.

Giovedì 5 ottobre, ore 18.15, Auditorium Generali

“NAHV – North Adriatic Hydrogen valley. Idrogeno: nuove opportunità senza frontiere”

Un confronto tra esponenti del mondo economico, accademico e istituzionale che, partendo dall’esperienza della grande partnership transfrontaliera NAHV tocca i punti salienti e imprescindibili di questa nuova opportunità energetica: ricerca e innovazione, ecosistema di istituzioni e imprese senza confini amministrativi, prospettive di politica energetica regionale, nazionale ed europea. Il panel vede contributi di scenario sulle prospettive dell’idrogeno e uno specifico focus relativo al progetto che si realizzerà in un’area attualmente dismessa del Porto di Trieste, nei pressi del termovalorizzatore.

Ne discutono:

  • Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo Gruppo Hera 
  • Zeno D’Agostino, Presidente Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico Orientale
  • Massimo Canali, Direttore Centrale Difesa Ambiente, Energia, Sviluppo Sostenibile - Regione Friuli Venezia Giulia
  • Rodolfo Taccani, delegato per il trasferimento tecnologico e i rapporti con le imprese, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università di Trieste
  • Luigi Crema, Presidente Hydrogen Europe Research