Barcolana e AcegasApsAmga, insieme per un grande evento a impatto zero
La 54° Barcolana si è conclusa. Grandi numeri e presenze di imbarcazioni e pubblico ma con impatto ambientale sostenibile grazie alla partnership con AcegasApsAmga: dalla raccolta differenziata in terra e in mare, agli erogatori d’acqua, tante le iniziative per ridurre l’impatto ambientale e coinvolgere i cittadini.
La collaborazione tra Barcolana e AcegasApsAmga si rinnova, così come si rinnova il reciproco impegno a ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento. Anche quest’anno, infatti, AcegasApsAmga ha messo in campo molteplici azioni per agevolare la raccolta differenziata e per ridurre i rifiuti presenti nel villaggio Barcolana, promuovendo l’economia circolare anche presso lo stand aziendale presente sulle Rive.
Il motto lanciato dalla multiutility a questa 54° edizione, infatti, è “Lasciamo il segno, non l’impronta. Fai la raccolta differenziata, aiuta il Pianeta”, a ricordare che una città più pulita dipende da ognuno, non solo durante Barcolana, ma tutto l’anno. Si tratta infatti di un tema cheAcegasApsAmga, insieme al Comune di Trieste, fa proprio ogni giorno sulle strade cittadine. Barcolana è un’ottima occasione per rilanciare e spingere ogni cittadino a incrementare la raccolta differenziata nel proprio quotidiano attraverso un’attiva campagna di informazione. Per raggiungere gli obiettivi prefissati dal punto di vista ambientale, oltre che il potenziamento dei servizi di raccolta e l’introduzione dei nuovi cassonetti smarty, è infatti fondamentale che ogni persona in città faccia la sua parte differenziando sempre di più e meglio, essendo tutti parte dello stesso ingranaggio. E il vero vincitore di questa Barcolana è stato l’ambiente.
Meno plastica al Villaggio Barcolana
Dal 2018 AcegasApsAmga e Barcolana hanno dichiarato guerra alla plastica nel Villaggio: anche quest’anno, infatti, come da regolamento Barcolana, gli stand che somministrano cibi e bevande utilizzeranno esclusivamente stoviglie biodegradabili invece che in plastica. L’iniziativa permette sia di ridurre la plastica presente, ma anche di facilitare i frequentatori del Villaggio nel conferimento: alla fine del pasto, infatti, sia gli avanzi di cibo che le stoviglie andranno gettati nei contenitori per l’Organico con coperchio marrone presenti nel Villaggio.
In aggiunta, per ridurre il consumo di bottigliette di plastica, AcegasApsAmga ha installato 2 erogatori d’acqua di rete gratuita presso piazza Verdi e alla base del molo Pescheria, che si aggiungono alla fontanella presente sulle Rive vicino al Canal Grande. In questo modo sarà possibile abbeverarsi o ricaricare le proprie borracce con l’acqua di rete triestina, buona e controllata, senza incrementare il consumo di bottigliette di plastica.
Potenziamento della raccolta differenziata
L’impatto della manifestazione a livello ambientale dipende molto anche dal contributo dei visitatori del Villaggio. Per tale motivo AcegasApsAmga ha posizionato oltre 300 contenitori aggiuntivi in tutta l’area coinvolta dalla Barcolana (di cui circa 70 solo nel Villaggio) per agevolare i visitatori e gli equipaggi partecipanti alla regato a conferire in modo differenziato i propri rifiuti.
Contestualmente, per venire incontro alle necessità degli espositori, è stato creato un servizio di raccolta dedicato nelle giornate di allestimento e disallestimento del Villaggio, in modo da rimuovere rifiuti ingombranti provenienti dagli imballaggi tipicamente prodotti in queste giornate.
Comunicazione green: dallo stand agli avvisi nel Villaggio
La multiutility ha allestito uno stand per promuovere la raccolta differenziata e presentare alcune innovazioni che troveranno a breve applicazione. Tra il molo Audace e scala Reale molti hanno pututo mettersi alla prova in un gioco da periodico di enigmistica: guardando all’interno di un cassonetto, appositamente allestito, i giocatori dovevano identificare il maggior numero di errori presenti nei rifiuti contenuti. Oltre 600 piccoli visitatori hanno accettato la sfida e si sono assicurati i gadget ecologici indovinando l'intruso. Sempre allo stand inoltre è stato possibile scoprire il cassonetto Smarty, prototipo di contenitore intelligente che ci porta verso il futuro della raccolta differenziata e della tariffazione puntuale.
Loome il lampione stradale "infinito"
A chiudere il cerchio dell’economia circolare è stato presentato Loome, il progetto di Hera Luce del lampione “infinito”, nato dalla plastica riciclata, raccolta come rifiuto dal Gruppo Hera e trasformata da Aliplast. Loome è una lampada prodotta grazie alla tecnologia messa a punto da Niteko per il brand Lorelux.
Sensibilizzare alla differenziata
La campagna di comunicazione green è stata presente in tutto il Villaggio per ricordare sempre l’importanza del contributo di tutti per una città pulita: sono stati quindi posizionati dei totem informativi nelle zone nevralgiche delle Rive con una mappa delle isole ecologiche aggiuntive. Inoltre, per ricordare che nel Villaggio vengono utilizzate solo stoviglie biodegradabili da conferire nell’Organico, presso gli stand che somministrano cibo e bevande saranno presenti appositi adesivi a richiamare l’iniziativa.
Barcolana SeaSummit, Trieste 5-7 ottobre 2022
AcegasApsAmga ha portato il contributo della propria esperienza e impegno anche al Barcolana SeaSummit, un momento di approfondimento per contribuire allo sforzo comune verso la sostenibilità e la rigenerazione del nostro pianeta, promuovendo una divulgazione scientifica basata sul dialogo multilaterale e azioni concrete. Barcolana Sea Summit ha dato voce a istituzioni scientifiche, imprese, amministrazioni pubbliche e ONG in relazione all’attuale stato di salute del Mediterraneo.
L’edizione 2022 ha guardato alle soluzioni in atto e alla necessità di un approccio integrato e capace di dominare la complessità, mettendo al primo posto collaborazione internazionale, scienza e tecnologia per difendere il Mediterraneo.
L'impegno dell'azienda nel commento di Roberto Gasparetto, AD AcegasApsAmga
"Il futuro della città, dei porti e delle infrastrutture rappresenta un percorso che deve necessariamente passare dall'utilizzo sapiente di tecnologie innovative e da partnership strategiche con enti, istituzioni e imprese. Il tavolo a cui ho partecipato oggi al Barcolana Sea Summit è rappresentativo di come la cooperazione e la condivisione delle competenze siano elementi fondamentali per realizzare opere che incidano concretamente negli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione del Paese, come l'elettrificazione del Porto di Trieste.
Un progetto complesso per il quale AcegasApsAmga, in qualità di distributore e gestore della rete, ha definito un piano di sviluppo finalizzato a realizzare interventi per favorire la riduzione delle emissioni di CO2, abilitare l'incremento dell'elettrificazione dei consumi finali e aumentare la Hosting Capacity, cioè la capacità di accettazione di potenza dell'infrastruttura. Una progettazione che portiamo avanti tenendo anche conto dello sviluppo complessivo delle reti della città verso il 2030."
Maria Mazzurco, Responsabile Acquisti, Appalti e Logistica AcegasApsAmga al Barcolana Sea Summit
"Il contesto globale, la transizione energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione impongono oggi un ripensamento a lungo termine dei modelli industriali per valorizzare al meglio il patrimonio di impianti e infrastrutture esistenti e per indirizzare correttamente gli investimenti futuri, portando un reale beneficio all'ambiente.
AcegasApsAmga sta contribuendo alla costruzione della proposta per la North Adriatic Hydrogen Valley, un progetto transfrontaliero tra Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia che concorre nel programma Horizon Europe. In particolare, abbiamo presentato due progetti che puntano all'integrazione della produzione di idrogeno nei processi del termovalorizzatore di Trieste e allo studio delle condizioni per la graduale immissione di idrogeno nelle reti di distribuzione del gas metano."