La prova è effettuata sempre contestualmente all’attivazione della fornitura dall’incaricato del Distributore e, solo se il Contatore ha una Classe superiore al G6 e/o la fornitura avviene ad una pressione superiore a 40 mbar, deve essere effettuata dall’installatore.
In questa seconda ipotesi:
In generale, se l’esito della prova è positivo, la fornitura è attivata, ma la valvola a monte del contatore è lasciata chiusa. A completamento dell’attività l’operatore AcegasApsAmga fornirà al cliente le istruzioni e le raccomandazioni per la messa in servizio dell’impianto interno. Si ricorda che nel caso di impianto d’utenza nuovo o di impianto di utenza modificato/trasformato la messa in servizio dell’impianto è competenza di installatore abilitato e che, comunque, affidare a persona qualificata l’avvio dell’impianto è una buona regola ai fini della sicurezza.
Viceversa, se l’esito della prova è negativo, la fornitura non è attivata e si rilasciano al cliente le indicazioni per la successiva richiesta di attivazione, unitamente ad una copia del Modulo A/12 e, ove previsto, B/12.
Messa in servizio e responsabilità
Le attività di messa in servizio dell’impianto interno del cliente finale sono di competenza esclusiva dell’installatore abilitato.
La responsabilità è esclusivamente del proprietario dell’impianto di utenza (relativamente all’impianto interno, ovvero al complesso di tubazioni, componenti e accessori, dal punto di inizio, incluso, agli apparecchi utilizzatori, esclusi) e/o del cliente finale/conduttore (relativamente agli apparecchi utilizzatori e loro giunzioni all’impianto interno, questo escluso) e non del Distributore.