Testata - Sulle tracce dei rifiuti

Descrizione - Sulle tracce dei rifiuti

 

Sulle Tracce dei Rifiuti è il report del Gruppo Hera sulla tracciabilità della filiera del riciclo dei rifiuti: dalla raccolta differenziata alle imprese di selezione, stoccaggio e prima lavorazione, fino agli impianti di destinazione finale. I dati di AcegasApsAmga sono rappresentati in una versione dedicata, incentrata sulle zone in cui operiamo. Le informazioni riportate sono state oggetto di verifica da parte dell’ente di certificazione DNV-GL.


 

PERCHÈ ABBIAMO SEGUITO LE TRACCE DEI RIFIUTI

Dove va a finire la raccolta differenziata? Quanta ne viene effettivamente recuperata? Il report Sulle Tracce dei Rifiuti risponde a questi quesiti, con l’obiettivo di:

- tracciare e monitorare la filiera del recupero
- dare garanzie dell’avvenuto recupero dei rifiuti in modo differenziato
- rendere trasparente il processo che segue l’impegno del cittadino
- rispondere a eventuali dubbi sul recupero dei materiali
- dimostrare l’effettiva utilità di separare i rifiuti
rendicontare i risultati


QUANTO MATERIALE VIENE RECUPERATO

Nei territori serviti da AcegasApsAmga nel 2022 la raccolta differenziata ha raggiunto il 60%, in crescita rispetto agli scorsi anni.
Sono state raccolte quasi 120 mila tonnellate di rifiuti differenziati, pari a oltre 240 kg per abitante. Il 95% dei materiali raccolti è stato recuperato, di cui il 90% è stato riciclato.

La raccolta differenziata è cresciuta negli ultimi anni grazie all'aumentata sensibilità dei cittadini e alle diverse iniziative avviate sul territorio: per approfondire.


COME ABBIAMO SEGUITO LE TRACCE DEI RIFIUTI

Per i diversi materiali vengono individuate le quantità raccolte e gli impianti di prima destinazione, che effettuano lo stoccaggio, la selezione o la prima lavorazione dei materiali prima dell'invio agli impianti di recupero finale.
Le 21 imprese di prima destinazione ci forniscono informazioni sulla quantità di materiale avviata a recupero di materia o di energia e sugli impianti di recupero finale ai quali si sono rivolte per il conferimento. Al progetto collaborano inoltre il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica (Corepla) e il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai).
Scopri dove finisce la tua raccolta differenziata


I BENEFICI DI UNA DIFFERENZIATA DI QUALITÀ

Una raccolta differenziata più attenta si traduce in maggior quantità e qualità di materiale avviato a recupero. Così si sostiene il settore della green economy e dell'economia circolare: i 65 impianti che collaborano con AcegasApsAmga, di cui 51 di riciclo, occupano circa 5.200 persone e sviluppano un giro d'affari di oltre 4,4 miliardi di euro.
Fare bene la raccolta differenziata alleggerisce anche la bolletta: i contributi ricevuti dal consorzio Conai, che aumentano in funzione della quantità e della qualità della raccolta differenziata, e i ricavi derivanti dalla vendita dei materiali recuperabili contribuiscono a contenere la tassa del servizio di igiene urbana. Nel 2022, il beneficio è stimato in circa 41 euro a famiglia, pari a circa il 15% della bolletta.


I RIFIUTI INDIFFERENZIATI DOVE VANNO A FINIRE?

In AcegasApsAmga non viene utilizzata la discarica per lo smaltimento dei rifiuti urbani non differenziati. La raccolta indifferenziata viene interamente smaltita in impianti di termovalorizzazione (San Lazzaro a Padova ed Errera a Trieste), che producono energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento.

Nel 2022 sono state smaltite oltre 292 mila tonnellate di rifiuti, che hanno prodotto 168 MWh di energia elettrica.

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