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Da oltre 10 anni il Gruppo Hera dedica il report In buone acque alla qualità dell’acqua a km zero che distribuisce nei territori serviti. AcegasApsAmga dal 2013 consolida i propri dati all'interno del report di Gruppo e realizza una versione territoriale (disponibile anche in sloveno) delle aree di Padova e Trieste, con valori e dati locali.

L’acqua distribuita da AcegasApsAmga è un’acqua sicura e buona da bere; non ha nulla da invidiare rispetto alle acque minerali in bottiglia. Consulta il report e scopri di più sull’acqua che arriva ogni giorno direttamente a casa tua.

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Perché bere l’acqua di rubinetto

L’acqua di rubinetto fa bene all’ambiente! Dai risultati dell’ultima indagine di soddisfazione effettuata nel dicembre 2021, il 53% dei clienti del Gruppo Hera beve acqua di rubinetto (sempre o a volte), evitando così circa 477 milioni di bottiglie di plastica. Altri 607 milioni di bottiglie potrebbero essere evitate se tutti bevessero sempre acqua di rubinetto.

Oltre che ecologica, buona e sicura l'acqua del rubinetto è anche economica; si stima che 1000 litri d'acqua minerale in bottiglia costano in media 354 euro, mentre la stessa quantità di acqua prelevata dalla rete e distribuita dal Gruppo Hera costa mediamente 2,3 euro.

L’impatto dell’acqua in bottiglia sull'ambiente: ci hai mai pensato?

  • L’Italia è il 1° paese in Europa per consumi di acqua minerale in bottiglia, con un consumo pari a 222 litri pro-capite annui nel 2019 (rispetto ad una media europea di 142 litri). (fonte: Beverfood, Acquitalia 2021-2022, 2022. Ultimo dato disponibile)
  • Relativamente all'acqua in bottiglia venduta in Italia, solo il 16% delle bottiglie è in vetro, solo il 20% viaggia su rotaia, solo il 46% delle bottiglie in plastica viene riciclato. (fonte: Beverfood, Acquitalia 2021-2022, 2022 e Legambiente, Acque in bottiglia, un’anomalia tutta italiana, 2018. Ultimo dato disponibile)

Un’acqua di cui puoi fidarti

AcegasApsAmga gestisce il sistema idrico garantendo ai cittadini un'acqua buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi, con una sorveglianza costante realizzata attraverso la pianificazione di controlli mirati su tutta la filiera di produzione dell'acqua potabile che va dalle fonti di approvvigionamento alla distribuzione.

I risultati sono tutti conformi alla legge. Le analisi hanno preso in considerazione 22 parametri, selezionati in base alla rilevanza e agli obblighi di trasparenza previsti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nella delibera 586 del 2012.

Concentrazioni medie inferiori rispetto ai limiti di legge. Volendo classificare l'acqua dell'acquedotto sulla base del modello adottato per le acque minerali, si può affermare che è di tipo oligominerale, a basso tenore di sodio e di modio-bassa durezza, caratteristica tipica di acque leggere.

Maggiori dettagli sulla qualità dell'acqua e sulle analisi svolte


 

AcegasApsAmga investe per una acqua sempre più sicura

Nel 2022 il Gruppo Hera ha investito 207,9 milioni di euro nel ciclo idrico integrato, di cui 36,1 riferiti ad AcegasApsAmga. Nei territori del Gruppo Hera la media di investimento è di 60 euro per abitante, in Italia è di 56 euro per abitante. (fonte: The European House - Ambrosetti, Libro bianco 2023 - Valore acqua per l’Italia).
AcegasApsAmga è fortemente concentrata sul bilanciamento e resilienza della rete idrica. In logica predittiva utilizza le più avanzate tecnologie di smart griding, modellazione e gestione degli asset, qualificandosi come una delle realtà più innovative a livello europeo. Nella rilevazione delle perdite di rete, ad esempio, ha avviato alcuni promettenti progetti.

Correlatori ad altissima gittata
Grazie ai quali è possibile "ascoltare" i tubi per rilevare perdite fino a 2 km di distanza e in zone difficilmente raggiungibili con altri mezzi. Il trattamento del segnale e sensori per basse frequenze, permettono di individuare anche le perdite più silenziose, che lavorano su bande molto basse.

Rilevamento aereo delle perdite
Un aereo dotato di un particolare radar realizza immagini ad alta risoluzione su diverse frequenze. Vengono elaborate per individuare la presenza di acqua nel terreno, distinguendola da altri materiali (es. sabbia) e dall'acqua naturale (falde, scoli, mare...). Sovrapponendo alle immagini il grafico della rete idrica si individuano le sospette perdite che vengono verificate dalle squadre sul campo.

Transitori di pressione
AcegasApsAmga ha sperimentato la tecnologia di "riflessione" di un'onda "anomala" all'interno della condotta con lo scopo di individuare la presenza di discontinuità. Piccole "bombe" di pressione sparate all'interno delle condotte producono riflessi sulle pareti delle tubazioni utili a rilevare anomalie nella condotta quali perdite e incrostazioni.

 


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