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Sospensione per la sicurezza

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[assistenza] presentazione contenuto sospensione gas

Il Pronto Intervento Gas nel caso rilevi una situazione di potenziale pericolo su un impianto gas privato, ha l'obbligo di sospendere la fornitura. Per garantire la pubblica incolumità, non sarà possibile ripristinarla fino a quando non sia stata eliminata la causa.
L'utilizzatore con fornitura sospesa per rischio sicurezza dovrà far eseguire le riparazioni e le eventuali modifiche all'impianto da un tecnico abilitato ai sensi del DM 37/08. Effettuato l'intervento, il tecnico oltre alla documentazione tecnica prevista, dovrà produrre la documentazione necessaria per la riattivazione della fornitura, unitamente a certificato o visura camerale della ditta che attesti il possesso dei requisiti abilitativi.

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[assistenza] contenuto sospensione gas

Sospensione per potenziale pericolo sull'impianto di derivazione d'utenza privato DOPO il contatore

Documenti necessari alla ri-attivazione della fornitura

Documenti necessari alla ri-attivazione della fornitura Il tecnico installatore deve consegnare all'utente, oltre ai documenti previsti dalla normativa tecnica vigente, i seguenti documenti:

  • Modulo A/12 che attesti la tenuta dell'impianto di utenza:
    • redatto in data successiva alla sospensione della fornitura e da non più di 12 mesi;
    • completamente compilato e congruo nelle dichiazioni, firmato e timbrato dall'installatore;
    • nel caso di esecuzione della prova secondo la norma UNI 11137, purché applicabile, sarà accettata solo la condizione di "tenuta idonea al funzionamento" senza ulteriori limitazioni.
  • Certificato di possesso dei requisiti tecnico-prtofessionali o visura camerale, di cui al D.M. 37/08, art. 3 comma 6, in corso di validità ovvero entro 12 mesi dal rilascio o dalla data di conferma di validità dello stesso documento espressa mediante autocertificazione in calce, a firma del titolare dell'impresa in originale.

In gruppi di misura di classe >G6 e/o con pressione di fornitura > 40 mbar (gas naturale)
Ad integrazione della documentazione suddetta, l'installatore dovrà effettuare le prove di tenuta il giorno previsto per la riattivazione della fornitura e attestarne l’esito mediante il modulo B/12, da consegnare all’operatore incaricato da AcegasApsAmga. Le prove devono essere ultimate prima dell’ora di inizio della fascia di appuntamento.
Il modulo B/12 (prodotto dall’Impresa installatrice) è considerato valido solo se è rilasciato esclusivamente il giorno previsto per la riattivazione della fornitura (è accettato solo se reca tale data) ed è compilato in modo completo e congruente, firmato e timbrato dall’installatore.
N.B.: se l’attività è svolta da un secondo installatore, diverso da quello che ha redatto il modulo A/12, deve essere allegato il certificato di possesso dei requisiti tecnico-professionali o visura camerale anche del secondo installatore.

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[assistenza] contenuto seconda parte sospensione gas

Riattivazione della fornitura

Per la riattivazione della fornitura, contattare il numero verde 800 990 200, chiamata gratuita da fisso o cellulare, da lunedì a venerdì dalle ore 08.00 alle 20.00, il sabato fino alla 13.00. Tenere a portata di mano una bolletta del gas perchè verrà chiesto il numero di matricola del contatore e/o il codice del punto di riconsegna (PDR) entrambi riportati nella bolletta.
Il giorno dell’appuntamento di riattivazione fornitura, i documenti di cui sopra (modulo A/12 e, ove previsto, il modulo B/12 sempre accompagnati dal certificato - visura camerale) saranno consegnati all’operatore incaricato AcegasApsAmga; non si consegnano alla Società di Vendita del gas, ne si trasmettono con altri mezzi o anticipatamente.
La riattivazione della fornitura sarà eseguita da personale incaricato da AcegasApsAmga e sarà effettuata contestualmente al ritiro della documentazione suddetta e alle successive verifiche tecniche sul posto. Come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l’intervento di riattivazione della fornitura avverrà entro 2 (due) giorni feriali dalla richiesta (calcolati da lunedì a sabato compreso, escluso il giorno della richiesta). I costi dell’intervento sono a carico del richiedente.
Documentazione incompleta/non conforme ovvero esito negativo Qualora la documentazione fornita risulti incompleta/non conforme, ovvero le verifiche di sicurezza sull’impianto effettuate dal personale incaricato da AcegasApsAmga risultino negative, sarà necessario, una volta risolte le anomalie rilevate, inoltrare una nuova richiesta di riattivazione della fornitura, corredata della documentazione, come sopra indicato. Gli oneri conseguenti alla mancata riattivazione sono a carico del richiedente.

Sospensione per potenziale pericolo a seguito di ordinanza di Pubblica Autorità

Qualora la sospensione per potenziale pericolo sia eseguita a seguito di ordinanza di Pubblica Autorità, AcegasApsAmga riattiverà la fornitura solo successivamente al ricevimento della comunicazione formale, da parte della Pubblica Autorità che ha emesso l'ordinanza, nella quale risulti la cessazione della situazione di potenziale pericolo.La comunicazione sarà accompagnata dalla documentazione prevista nell’ordinanza di sospensione stessa.

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[assistenza] contenuto ultima parte sostenibile gas

Sospensione per potenziale pericolo sull'impianto di derivazione d'utenza privato PRIMA del contatore

AcegasApsAmga comunicherà tempestivamente (tramite mail, fax o lettera) all’ Amministratore o Cliente finale la motivazione della sospensione della fornitura , unitamente alle azioni necessarie alla riattivazione della fornitura del gas.

Ogni eventuale richiesta di chiarimento dovrà essere indirizzata ad uno dei seguenti recapiti:

  • Numero Verde 800 990 200 (lunedì – venerdì orario: 08.00 – 20.00 / sabato orario: 08.00 – 13.00)
  • e-mail: info.ud@acegasapsamga.it

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