Se il cliente ha motivo di ritenere che il proprio contatore non funzioni correttamente, può richiedere una verifica metrologica dello strumento chiamando il numero verde competente (vedi qui), o recandosi presso uno degli sportelli AcegasApsAmga sul territorio o inviando la richiesta via posta, fax, e-mail.
Prima di rivolgersi all'azienda, è consigliabile però effettuare una prima verifica: chiudendo i rubinetti o gli interruttori degli apparecchi utilizzatori della fornitura sarà infatti possibile controllare se il contatore rileva comunque un consumo. In questo caso il maggior consumo è imputabile ad un guasto nell'impianto privato e non al cattivo funzionamento del contatore.
E' possibile richiederne la verifica metrologica contattando il call center dell'azienda, che provvederà a fissare un appuntamento per la verifica di funzionamento del contatore, che sarà effettuata dal personale addetto con la presenza obbligatoria del cliente. Il contatore potrà essere eventualmente sostituito e inviato presso un laboratorio qualificato. Se il controllo accerterà il malfunzionamento, AcegasApsAmga non addebiterà al cliente alcun costo e rimborserà i consumi eccedenti. Se il funzionamento del contatore dovesse viceversa risultare regolare (errore contenuto entro i limiti di tolleranza ammessi dalla normativa vigente), spetterà al cliente pagare il costo della prova suddetta. Il costo varia in base al servizio e alla tipologia del contatore.
Se si teme che consumo anomalo sia dovuto ad una perdita dopo il contatore, innanzitutto bisogna far verificare i proprio impianto da un idraulico o - più semplicemente - chiudere bene tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri.
Se si rileva una dispersione occulta, cioè non in vista e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente, il maggior consumo dovuto a tale perdita è coperto dalla polizza assicurativa contro le dispersioni idriche. Sono espressamente assicurati tutti i Clienti del servizio idrico AcegasApsAmga Spa che non abbiano dato espressa disdetta alla polizza e siano in regola con il pagamento del relativo premio annuo addebitato in bolletta. Sono esclusi dalla polizza contro le dispersioni idriche le forniture straordinarie temporanee e i cantieri edili.
La documentazione da presentare è disponibile online: vedi alle pagine del servizio idrico delle tua zona.