Centro Idrico Novoledo è una società di servizi che nasce nel 1996 ed ha come oggetto il rilevamento dei parametri idrogeologici, idraulici, biologici, chimici e chimico-fisici che caratterizzano il sistema idrologico "Astico - Bacchiglione" (utilizzato per l'approvvigionamento idropotabile dagli acquedotti di Vicenza e Padova).
L'azienda effettua il "controllo gestionale interno" sulla qualità dell'acqua distribuita nelle due città e su quella erogata da altri importanti acquedotti del Veneto.
Centro Idrico Novoledo è partecipata, in pari quota, da AIM Vicenza S.p.A. e da AcegasApsAmga ed ha sede a Villaverla, all'interno dell'area naturalistica da cui prende origine l'acquedotto di Padova.
Le aziende socie hanno trasferito presso il Centro Idrico Novoledo il patrimonio di conoscenze acquisito dal Laboratorio Interaziendale Analisi Acque in quasi vent'anni di attività, investendo in spazi e nuove attrezzature ed ampliando ulteriormente i settori di intervento.
Grazie a strumentazione d'avanguardia e a una équipe tecnica di prim'ordine, il Laboratorio è in grado di compiere più di trentamila controlli l'anno su tutti i parametri chimico-fisici e batteriologici dell'acqua, dal momento della captazione dalle falde fino all'erogazione dai rubinetti di casa: poche acque, comprese quelle commercializzate in bottiglia, sono tenute così costantemente e attentamente sotto controllo.
Tre sono i settori di attività di Centro Idrico Novoledo:
I Laboratori di analisi sono una struttura specializzata nel controllo chimico, chimico fisico e microbiologico delle acque (potabili, di falda, o superficiali).
Nei Laboratori opera personale specializzato nelle analisi di tipo ambientale (tre laureati e tre tecnici diplomati) in grado di soddisfare ogni esigenza analitica nel campo delle acque destinate al consumo umano (DPR 236/88) o delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione.
I Laboratori di Centro Idrico Novoledo effettuano analisi per i principali Enti gestori del servizio idrico delle province di Vicenza, Padova e Verona con una potenzialità di oltre 3.000 campioni/anno.
Oltre alla normale attrezzatura, i Laboratori sono dotati di: due spettrofotometri di assorbimento atomico con fornetto di grafite ed autocampionatore, uno spettrofotometro UV-VIS, due gascromatografi (con rivelatore a cattura di elettroni), uno spettrometro di massa, un cromatografo ionico con autocampionatore, un sistema di titolazione automatico, un analizzatore automatico sequenziale, un microscopio ottico a contrasto di fase, centrifuga, autoclave, stufe, incubatori, bilance, distillatori.
Centro Idrico Novoledo è in grado di fornire consulenza attiva su problematiche inerenti la qualità delle acque destinate al consumo umano.
Il Settore idrogeologico ha in gestione la Rete per il telecontrollo degli acquiferi del bacino Astico - Leogra - Bacchiglione, formata da otto stazioni periferiche (cinque su corsi d'acqua e tre su pozzi - spia) ed una stazione di supervisione (unità centrale).
Le principali componenti della Rete sono: gli strumenti di misura in campo, completi di sistema di teletrasmissione dei dati, la rete di collegamento con l'Unità Centrale, l'Unità Centrale di raccolta dei dati e relativo sistema di elaborazione.
I dati vengono trasferiti periodicamente al Centro, mediante interrogazione polling. Le stazioni periferiche acquisiscono con continuità dati di tipo idrologico (livelli di falda e portate dei corsi d'acqua) e di tipo chimico-fisico (pH, temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto, potenziale redox) e li trasmettono all'Unità Centrale, alimentando un modello che simula il funzionamento idraulico dell'acquifero e ne descrive l'andamento.
L'insieme delle informazioni raccolte rende possibile una stima sufficientemente precisa dei flussi idrici in transito nel sistema di acquiferi ed una valutazione della sua disponibilità idrica.
Il settore che si occupa delle Analisi delle risorse territoriali ed ambientali raccoglie ed elabora informazioni relative agli utilizzi del suolo nella zona di ricarica degli acquiferi che possono avere effetti sulla qualità e sulla disponibilità futura delle risorse idriche.
Si tratta di dati riguardanti la copertura del suolo, l'evoluzione dell'urbanizzato, l'avvicendamento delle colture, il patrimonio zootecnico, l'impiego di prodotti a rischio ambientale da parte di attività industriali e del comparto agro-zootecnico, i prelievi idrici effettuati a fini diversi, la qualità delle acque sotterranee. Per quest' ultima attività viene utilizzata una rete di 80 pozzi - spia).
Gli studi vengono condotti anche ricorrendo a soggetti esterni alla società, mediante convenzioni con Amministrazioni Pubbliche, Istituti Scolastici e in collaborazione con Università ed Enti di ricerca.